Il vostro affezionatissimo Mr. Bag (io), infatti, ha compiuto l’ennesimo passo per essere il fotografo più trendy della galassia, chiudendo il cerchio degli acquisti già presentati ieri.
Come ben sapete ho un bellissimo zaino Hatchback 22L della Lowepro, di un arancio che mi ci faccio le pippe tutte le volte che lo vedo.
Oggi gli è arrivato un fratellino: il Flipside Sport 15L, sempre della Lowepro.
E’ spudoratamente fantasticoso e, una volta preso tra le mani, hai già capito che hai fatto centro.
L’Hatchback è bellissimo, comodo e versatile.
Il Flipside Sport è altrettanto bello e comodo, ma più tecnico e fotograficamente capiente.
Super robusto ed imbottito: se avete un trattore e volete provare a passarci sopra, secondo me ne viene fuori fresco come una rosa.
La parte anteriore è così ben imbottita che la potrebbe utilizzare un pugile per allenarsi. Eccellente.
Esternamente non ha punti deboli: davanti, dietro, sopra e sotto è a prova di crash test.
Gli spallacci ed il retro sono traspiranti.
Al contrario dell’Hatchback, questo Flipside ha una parte apposita per il cavalletto, tra l’altra rifinita molto bene e molto pratica.
Sul lato opposto, invece, abbiamo una tasca richiudibile con una zip, all’interno della quale è situata una retina portatutto.
Per accedere all’attrezzatura bisogna aprire la zip posizionata sul retro, che risulta essere di liscissimo scorrimento (non si inceppa da nessuna parte).
Forse dalle foto non riesco a rendere l’idea, ma la sensazione è che ci stia davvero tanta tanta roba.
Gli scompartimenti, oltre ad essere totalmente personalizzabili, hanno la caratteristica di essere piuttosto profondi, ovvero la capienza non si estende solo per il lungo e per il largo, ma anche sul piano verticale, perciò è possibile pensare di accavallare l’attrezzatura (con apposito separatore, si intende).
Volendo è possibile estrarre la parte imbottita per trasformarlo in normale zaino.
C’è anche una tasca con zip dove piazzarci tablet, documenti o quello che vi pare.
Oggi l’ho testato subito, caricandomelo in spalla e partendo all’arrembaggio.
La sensazione è stata di immediata comodità, con una perfetta distribuzione dei pesi.
Questo Flipside (15L), essendo più piccolo dell’Hatchback (22L), risulta particolarmente anatomico, almeno per un non-gigante come me.
Trovarci un difetto è davvero difficile. A mio gusto, comunque, potevano infliarci qualche taschina zippata in più, perché non si sa dove infilare le cianfrusaglie. Ho risolto con un piccolo marsupietto da 4 euro, che è risultato essere di gran comodità per tenerci dentro telecomandino, batterie, schede, chiavi, portafoglio… tutta roba che smadonni ogni volta che la devi tirare fuori dallo zaino. Così è l’assetto perfetto.
Di sicuro questo nuovo acquisto non può (e non deve) sostituire l’Hatchback, zaino dall’impareggiabile versatilità, adatto ad ogni tipo di viaggio.
Il Flipside è molto più tecnico, pensato per un escursionista che sa quello che vuole, dove andrà e cosa farà. Lascia molto meno spazio all’imprevisto, essendo uno zaino strettamente fotografico, ma è proprio questa sua specificità che lo rende adatto al fotografo che vuole qualità, robustezza e praticità senza compromessi.
Personalmente ne sono soddisfattissmo… Il problema, ora, nascerà quando dovrò scegliere tra i miei due gingilli.
Mi era passato pure per la testa di prendere arancio pure questo, ma il punto di colore non mi ha convinto.
Ho scelto questo bluette… che tra l’altro ha quel tocco di raffinatezza che lo fa proprio adatto al PDB.
Compratelo anche voi, barboni!
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